Il nome è alquanto ambizioso: “Piano nazionale per l’integrazione nella sicurezza”. Ma le 20 pagine elaborate il 19 maggio dal ministro del Lavoro Maurizio Sacconi – tenute per il momento segrete, quasi avessero una portata rivoluzionaria – brillano più per quello che non c’è scritto che per impegni concreti. Favorire l’integrazione significa, ad esempio, attrezzarsi […]
IL “PIANO INTEGRAZIONE” DI SACCONI CHE NON VALE NEPPURE UN EURO
Un documento “aria fritta” rimasto nel cassetto del ministro
3 Giugno 2010