EDITORI E MAGISTRATI NEL MIRINO

9 Giugno 2010

Le modifiche delle modifiche di alcuni punti del ddl anti-intercettazioni lasciano intatta la natura del testo: contro le indagini e la libera informazione. I pm sono trattati come dei giocatori di un poker da poveri. Per poter proseguire le intercettazioni, già rese quasi impossibili, devono chiedere, sempre al Tribunale distrettuale, dopo i 75 giorni (previsti […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.