I giornalisti potranno pubblicare gli atti processuali, già noti alle parti, soltanto per “riassunto”. Chi li pubblica prima della fine dell’udienza preliminare, è punito con il carcere fino a 30 giorni o con l’ammenda da mille a 5 mila euro. Vietato pubblicarle, anche per riassunto e anche se depositate, fino alla fine dell’udienza preliminare.