Permaloso e anaffettivo, a Lippi non serviva certo fare il Ct per essere cordialmente detestato. Lo è stato anche dopo il trionfo di Berlino che, anzi, ha ulteriormente indispettito i suoi detrattori. I quali si erano battuti perché se ne andasse, o fosse cacciato dal commissario straordinario Guido Rossi, addirittura prima del Mondiale tedesco. La […]