Ieri mattina, aeroporto londinese di Heathrow, arrivo del volo da Città del Capo. Sbarca lui, Nicolas Anelka. Occhiali neri, cappuccio nero da rapper, sorriso storto ai fotografi. Ormai ha un solo futuro, si chiama Chelsea, anzi Carlo Ancelotti. La maglia dei Blues è solo un cattivo ricordo, anzi un incubo. Che per gli altri continua, […]
EFFETTO NOTTE
Il crollo della Francia coinvolge Sarkozy Domenech all’addio, Zidane: “Traditori”
22 Giugno 2010