Il Watergate italiano è silenzioso, sotterraneo, invisibile. In una democrazia normale un presidente del Consiglio che usa un’intercettazione segreta per influire sull’esito di una campagna elettorale sarebbe da impeachment. O almeno innescherebbe una seria discussione in Parlamento e nel Paese. Tanto più in un momento in cui il governo vorrebbe imporre una legge che riduce […]