IL FATTO

1 Luglio 2010

Qualche anno fa ad Amburgo avevano organizzato una mostra insolita; basta il titolo: “I crimini della Wehrmacht: 1941-44”. Centinaia di foto in bianco e nero raccolte dall’Istituto per le ricerche sociali. Sull’albo dei visitatori uno sconosciuto aveva scritto: “Il segreto della riconciliazione, con noi stessi e con la storia, è ricordare”. Strettamente personale, 2003

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.