Il bla-bla della finale

13 Luglio 2010

Posso dire d’essere un tifoso blando, vergine, cioè mai sfiorato dall’ossessione delle partite, con l’attesa del calcio d’inizio? Tiepidamente pronto a farmi scaldare, nella penombra del primo pomeriggio, dalla voce del telecronista. Certo, qualcosa so, qualcosa ricordo, inflessioni, questo o quell’altra “grana della voce”, un tema rispetto al quale perfino il grande intellettuale francese Roland […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.