Beni per un valore di 330 milioni di euro sono stati sequestrati dalla guardia di finanza a un noto imprenditore di Reggio Calabria, Gioacchino Campolo, conosciuto come il “re dei videopoker”, e legato, secondo gli investigatori, a vari esponenti della ‘ndrangheta reggina. Tra i beni sequestrati figurano 260 unità immobiliari.