Quando Berlusconi apostrofa i magistrati “metastasi della democrazia”, “mentalmente deviati”, “giudici che detengono la sovranità popolare”, “toghe rosse”, ovviamente esclude dall’elenco quelli che si comportano come lui vorrebbe che si comportassero tutti. Magistrati che con disinvoltura possono accettare inviti a cena a casa del coordinatore del Pdl Denis Verdini per affrontare i nodi da sciogliere: […]
Da Squillante a Miller, le toghe che piacciono a B.
NON ESISTONO SOLO “MAGISTRATI COMUNISTI”. LO DICONO LE CENE A CASA VERDINI E LE CARTE DELL’INCHIESTA G 8
14 Luglio 2010