Una truffa per marketing

14 Luglio 2010

Non è difficile da capire perché quasi nessuno voglia la tessera del tifoso. Casomai sorprende che ciascuno adduca ragioni diverse, le une dalle altre, o motivazioni ideologiche, in fondo marginali rispetto a quella principale. Che è una, sola ed economica: offrire uno strumento infallibile per permettere a banche, società sportive e, soprattutto, agenzie di scommesse […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.