CORRUZIONE GLOBALE

Lombardi racconta la rete tra politici, togati e affaristi

15 Luglio 2010

“EPasquale Lombardi sorrise: “Ah, tu sei Barbato? Mi fa molto, molto piacere la visita di un amico!” Il deputato rimase un attimo interdetto: “Veramente…”. Il detenuto troncò la discussione: “Sei dell’Udeur, no? E allora sempre la nostra grande famiglia democristiana è….”. Solo cheilBarbato (Francesco) cheeraandatoa trovare Lombardi nella cella, non era il Barbato dell’Udeur (Tommaso). […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.