Era il numero vincente nella terna di preferenze, un ritornello per il collegio Avellino-Benevento-Salerno: “Ciriaco, Gerardo e Peppino”, ovvero De Mita capofila, Bianco a ruota e appunto Giuseppe Gargani. Dai primi mandati a Montecitorio – tessera Democrazia cristiana 1956 – al totonomine per un posto nel Consiglio superiore della magistratura. E l’ambizione mai nascosta, da […]
Il sogno proibito del soldato Gargani
IL FRATELLO ANGELO AL TELEFONO CON LA P 3, LUI VORREBBE IL POSTO DEL SUO CONCITTADINO MANCINO
22 Luglio 2010