La riforma dell’Università firmata dal ministro Gelmini prevede innanzitutto l’apertura ai privati dei Consigli d’amministrazione, che inevitabilmente influiranno sull’autonomia degli atenei. Infatti il 40 % dei membri dei Cda saranno esterni (compreso, al bisogno, il presidente) e ci sarà l’introduzione di un manager al posto del direttore amministrativo. Sarà introdotta l’abilitazione nazionale per diventare professori […]