C ’ è l’ordinata immobilità di un sogno, il gusto dell’eversione artistica, la sensazione straniante dell’indifferenza altrui. Da mezzo secolo, in una strada romana stretta tra le architetture umbertine e le ombre lunghe del Vaticano, Silvano Agosti, 72 anni, montatore de “I pugni in tasca”, regista, produttore, scrittore, poeta: “Ma non cerchi di fare un […]
Silvano Agosti, L’ULTIMO SOGNATORE
Colloquio con un utopista: “Lavorare peggiora la vita”
25 Luglio 2010