Sette anni in appello per concorso esterno in associazione mafiosa, anche lui “membro fondatore” della nuova cricca di Carboni & soci. Ma il braccio destro del premier resta solidissimo al suo posto senatoriale.
Sette anni in appello per concorso esterno in associazione mafiosa, anche lui “membro fondatore” della nuova cricca di Carboni & soci. Ma il braccio destro del premier resta solidissimo al suo posto senatoriale.