Ieratica, impastata di atmosfere evanescenti, psicanalitica. Una prima memorabile quella del Parsifal del 30 luglio ‘ 51, inizio della nuova era del Festival di Bayreuth, dopo l’abbraccio mortale col nazismo, l’intervallo imposto dalla guerra, il declino postbellico. Edizione magnifica, dal passo lento e sacrale, tradotta dal maestro Hans Knappertsbusch, sacerdote per eccellenza dei riti del […]