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Da Berardinelli a Romano passando per Battista, il regime del sultano di Arcore e i suoi cantori: la colpa è sempre degli altri

4 Agosto 2010

A veva ragione Pangloss. Sulla scia di Leibniz, il precettore del Candido di Voltaire sermoneggiava che al mondo non c’è effetto senza causa o ragione sufficiente. Tutto è per il meglio, incluse guerre, stragi ed epidemie: “Le sventure individuali compongono il bene generale, di modo che più ci sono disgrazie particolari e più tutto va […]

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