INNSE Produzione autogestita poi arriva un nuovo compratore

7 Agosto 2010

Per la fabbrica milanese della Innse l’estate del 2009 era cominciata molto male con la chiusura dell’azienda e la messa in mobilità per i 49 lavoratori. Obiettivo: valorizzare l’area su cui sorge lo stabilimento nell’ottica di una speculazione immobiliare. I lavoratori però non si sono arresi, hanno avviato una produzione autogestita sfruttando l’esistenza di un […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.