La bomba in carta filigranata era pronta per esplodere. Un’esplosione potenzialmente assai dannosa. Ciro poteva creare non pochi problemi all’economia algerina. E la bomba era lì sul tavolo, nel suo minuscolo laboratorio di Licola, piccolo paese dell’hinterland napoletano, epicentro del potenziale smottamento finanziario: 345 milioni di dinari algerini, oltre tre milioni e mezzo di euro. […]
CIRO DA LICOLA, IL FALSARIO NAPOLETANO ALL’ASSALTO DELL’ECONOMIA ALGERINA
Aveva carta per 345 milioni di dinari, oltre 3 milioni e mezzo di euro
10 Agosto 2010