Francesco Campanella, il pentito che ha ottenuto la falsa carta d’identità per favorire la latitanza di Bernardo Provenzano, torna ad accusare Renato Schifani. Il presidente del senato, 15 anni fa quando era solo un avvocato, secondo l’ex politico Udeur legato al clan Mandalà, avrebbe messo a disposizione del capofamiglia del mandamento Nino Mandalà (allora incensurato) […]
Consulenze e mafia: nuove accuse a Schifani
IL PENTITO CAMPANELLA AI PM DI PALERMO: FAVORÌ IL BOSS MANDALÀ
19 Agosto 2010