Nella storia della letteratura l’ “idiota” è una figura di confine, ambigua e affascinante. Dal principe Myskin di Dostoevskij, che tenta e rasenta l’inesprimibile, con la rappresentazione dell’ “assolutamente buono”, fino all’analfabeta Chance il giardiniere, di Jerzy Kosinsky, interpretato al cinema da Peter Sellers, le cui semplici frasi rivolte a commentare i cicli delle stagioni […]