Il palazzo dell’unico potere forte, l’immarcescibile partito comunista, cresce incastrato fra il grattacielo in vetrocemento che vende le griffes occidentali di lusso e l’Ulan Bator hotel che nello spreco dei marmi e dei candelabri evoca ancora il lusso tetro del socialismo reale. Fra qualche mese sostituirà la vecchia sede assaltata e bruciata da una folla […]
MONGOLIA La modernità della nostalgia
NEL PAESE DI GENGIS KHAN, SOSPESO TRA STATUE DI LENIN E MEGADISCOTECHE
25 Agosto 2010