MAIL BOX

26 Agosto 2010

Onorevoli, disonorevoli, commendevoli e miserevoli Gli eletti al Parlamento si dividono in “onorevoli” e “disonorevoli”. I primi mantengono la parola data e, pur apportando le proprie idee rispettano il programma presentato agli elettori. I secondi letteralmente sequestrano i voti, se li portano a spasso sotto braccio come fosse roba loro, e ne fanno mercimonio. Agli […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.