Fidel Castro chiede scusa agli omosessuali per averli perseguitati a Cuba negli anni ‘ 60 e ‘ 70. “Se qualcuno è responsabile, sono io. Non darò la colpa a nessuno”, ha dichiarato Castro al quotidiano messicano La Jornada, riconoscendo che l’aver inviato i gay in campi di lavoro agricolo-militari, sia stata “una gran ingiustizia”.