La risposta è stata immediata. Ai titoli di giornale, il presidente del Consiglio di Stato Pasquale de Lise, ha risposto spiegando la propria versione, diffondendo gli estremi dell’assegno e la motivazione di quel versamento, da ben 250 mila euro, segnalato dalla Banca d’Italia come operazione sospetta: “La compravendita di un immobile – ha spiegato – […]
Il volto “nero” di Anemone
BENEFICIARI A CONFRONTO: LA LISTA 2 POTREBBE ESSERE QUELLA DELLA CONTABILITÀ NASCOSTA
5 Settembre 2010