Meno male che Silvio c’è. Mentre i retroscenisti alla vaselina arabescano sostantivi e centellinano aggettivi a proposito della “crisi di coscienza” che turberebbe le notti insonni di alcuni finiani “moderati” irresistibilmente attratti dal richiamo della foresta di Arcore, B. chiama finalmente le cose con il loro nome. E, col piglio del banditore di piazza, lancia […]