Angelo Siino, il ministro dei lavori pubblici di Cosa Nostra, affermò che Michele Sindona “aveva dei documenti molto compromettenti che potevano creare degli imbarazzi ad Andreotti”. Nel 1984 il Senato respinge le mozioni che chiedono le sue dimissioni da ministro degli Esteri dopo lo scandalo Sindona. Il Tribunale di Palermo, pronunciandosi sui rapporti con la […]