Il 20 novembre del 1986 morì, avvelenato nel carcere di Voghera con un caffè. Due giorni prima era stato condannato all’ergastolo come mandante dell’omicidio Ambrosoli. Così finiva la carriera del finanziere di Patti (Me), figlio di un impresario di pompe funebri, vicino alla P 2 e alla mafia, arrivato a condurre attraverso il proprio istituto […]