Quando morì Lucio Battisti, gli dedicò l’intera prima pagina del “Messaggero”, come se fosse venuto a mancare un presidente della Repubblica, oppure un Papa. Pietro Calabrese era questo, un giornalista imprevedibile, capace di spiazzare e di scandalizzare, colto e popolare insieme, amante delle buone letture, che guidavano le sue notti spesso insonni, quanto delle battutacce […]