Una doppia Fiat per l’addio all’auto degli Agnelli

IL GRUPPO SEPARA I TRATTORI DALLE VETTURE E L’AZIENDA SARÀ SEMPRE MENO TORINESE

17 Settembre 2010

“L’avvocato da lassù è contento. Grazie Marchionne, lei ha fatto il miracolo”. L’intervento dell’ottantenne ex operaio Ignazio Cerasia è un momento lirico, con tanto di poesia dedicata alla “tuta blu”, in una stanca e ripetitiva liturgia quale solitamente è l’assemblea degli azionisti Fiat. Ma più che l’Avvocato, ad essere più contento, oggi, sarebbe il fratello […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.