Uè Peppino, uè Gianni, onorevole carissimo, ti abbraccio forte forte. Così Nicola Cosentino salutava i suoi quattro amiconi, tutti arrestati e uno di loro ucciso dalla camorra per il suo tradimento del patto con i boss. I padroni e i manager delle imprese camorristi-che avevano confidenza con Cosentino perché, almeno secondo i pm, era lui […]
PRONTO, È NICOLA COSENTINO? QUI PARLA GOMORRA
Le intercettazioni inedite tra il sottosegretario e i boss
29 Settembre 2010