“Ci vogliono mandar via? Ah no, di questo non posso proprio parlare”. Nata-lì è sempre la stessa: trucco perfetto, occhialoni scuri e jeans strizzati. In via Gradoli 96 c’è il nome sul campanello, scritto a mano: penna blu e un ricciolo infantile sulla N. Come una ragazzina che esce per lo struscio pomeridiano, tira dritto […]