LA SFIDA DI LANDINI “CI BATTIAMO PER CAMBIARE LA CGIL”

Nella Fiom da quando aveva 15 anni, pensa a una svolta tutta sindacale

19 Ottobre 2010

“Sei stato bravo, tranne per quella frase finale…”. L’elogio critico sussurrato dal numero uno della Cgil Guglielmo Epifani al segretario generale della Fiom, Maurizio Landini – al termine del comizio di piazza San Giovanni, culminato sabato scorso nella richiesta di sciopero generale – fotografa perfettamente il momento particolare del maggiore sindacato italiano. Alla vigilia dell’insediamento […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.