Avevo appena piantato l’ombrellone in spiaggia, quella mattina del 4 luglio. Avrei lasciato mia moglie e mio figlio da lì a poco, per iniziare il consueto giro di cronaca. Mentre baciavo la fronte al bambino, il cellulare – quello di servizio, su un’utenza che al giornale consideriamo “riservata” – ha squillato: “Ti diamo due colpi […]