“Faccio una vita terribile, con sforzi disumani, lavoro fino alle 2. 30 di notte. All’ 1. 30 mi arrivano i giornali, li leggo e naturalmente non resto di buon umore. Alla mattina alle 7. 30 sono in piedi e continuo a lavorare. Ogni tanto ho bisogno di una serata distensiva”.