I soldati che quotidianamente sonnecchiano seduti accanto alla sbarra e al fil di ferro che separano il piccolo mondo di Aung San Suu Kyi dal resto del mondo questa mattina saranno forse infine sfaccendati. Se dopo l’alba birmana l’esile figura del premio Nobel per la Pace apparirà in fondo alla strada che per quasi vent’anni […]
Il futuro non può attendere
INCERTEZZA SULLA LIBERAZIONE DI AUNG SAN SUU KYI, LA PASIONARIA BIRMANA
13 Novembre 2010