Per anni e anni, almeno il sottoscritto, ha pensato la Busi frontalmente, come fossimo ad attendere ancora l’arrivo del cosiddetto “scorcio” (che, come spiega lo storico d’arte Gombrich, corrisponde quasi all’invenzione della ruota nel cammino della raffigurazione visiva), lei lì, nella luce d’apoteosi azzurro plexiglass dello studio del Tg 1, composta e immobile nella sua […]