Giuseppe Graviano non parla “perché il mio stato di salute non mi consente di rispondere”. Ma: “Quando potrò informerò la Corte”. Un avvertimento quello del fratello “cattivo”, la mente stragista di Brancaccio, nel dicembre 2009.
Giuseppe Graviano non parla “perché il mio stato di salute non mi consente di rispondere”. Ma: “Quando potrò informerò la Corte”. Un avvertimento quello del fratello “cattivo”, la mente stragista di Brancaccio, nel dicembre 2009.