Il presidente sudcoreano LeeMyung-bak. investito dalle critiche per la “debole” risposta all’attacco nordcoreano ha ordinato all’esercito di rafforzare le difese nelle 5 isole a ridosso della linea di confine tra le acque territoriali delle due Coree e ha cacciato il ministro della difesa Kim Tae-young, la cui “intenzione di dimettersi è stata accolta”.