Raccontano che l’umore di Sandro Bondi, pessimo da giorni, ieri abbia inclinato al cedimento. Voleva dimettersi, lasciare prima della gogna parlamentare che a dicembre vedrà l’aula infiammarsi per la mozione di sfiducia ai suoi danni, abbandonare. Gli ultimi tre mesi sono stati un calvario a cui il ministro, non è stato in grado di contrapporsi […]