Linguaggio diplomatico

30 Novembre 2010

Un tempo, prima di Wikileaks, si diceva “diplomatico” di qualcuno prudente e felpato. D’ora in poi vuol dire brutale. Una cosa è certa, almeno per quanto riguarda i Paesi che godono di libertà di stampa: consiglieri e burocrati delle ambasciate americane parlano più chiaro dei giornalisti e mostrano di cogliere più rapidamente il punto. Per […]

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