Due settimane dopo la morte di Alexander Litvinenko, nel 2006, la diplomazia americana lasciò intendere il coinvolgimento del Cremlino nell’avvelenamento dell’ex agente del Kgb inviso a Putin. E ci sarebbe pure una pista italiana nell’omicidio.
Due settimane dopo la morte di Alexander Litvinenko, nel 2006, la diplomazia americana lasciò intendere il coinvolgimento del Cremlino nell’avvelenamento dell’ex agente del Kgb inviso a Putin. E ci sarebbe pure una pista italiana nell’omicidio.