ANCHE BAMBINI TRA I 250 DISPERATI

5 Dicembre 2010

Bevono acqua salata e mangiano una volta ogni tre giorni: una pagnotta con una scatola di sardine. E adesso si viene a sapere che ci sono anche dei bambini, tra i 250 profughi africani che una banda di criminali tiene incatenati da un mese nel Sinai, pretendendo un riscatto di 8 mila dollari a testa, […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.