Il 30 novembre, giorno di approvazione della riforma dell’Università italiana in un Parlamento in stato d’assedio, è una data da non dimenticare. Perché quel giorno l’impenetrabile blocco militare intorno al palazzo, i cortei di giovani e docenti in tante città italiane, la forza della protesta, la voce che non arriva, l’allucinante pacatezza del dibattito in […]