Acque agitate, diciamo pure turbolenti, nel Partito democratico torinese, per la scelta del candidato sindaco nell’elezioni della prossima primavera. Dopo la rinuncia del magnifico rettore del Politecnico, professor Profumo, figura di spicco non solo in città, è apparsa all’orizzonte del centrosinistra una cinquina di autocandidature: esponenti del Pd ansiosi di mettersi in mostra, l’un contro […]