Protestando la sua innocenza e affermando di aver saputo il nome del soldato-hacker Bradley Manning solo quando è uscito sui giornali, Julian Assange, da Ellingham House, la villa nel Suffolk del suo protettore Vaughan Smith, ha promesso battaglia: quella del Dipartimento di Stato Usa è “una cospirazione autoritaria”, “sono innocente, è in atto una campagna […]