Bat’ka non si scompone. E non ha neppure bisogno di darsi un gran daffare. Il “padre venerato” – così Aleksandr Lukashenko ama farsi chiamare in patria, e guai a contraddirlo – sa bene che domani la Bielorussia lo confermerà ancora una volta, la quarta, alla presidenza della Repubblica, senza neppure doversi spendere in una campagna […]
LA FINTA DEMOCRAZIA VINCENTE DEL DITTATORE LUKASHENKO
Voto in Bielorussia: dal 1994 premiato il “mito” di B.
18 Dicembre 2010