Dopo le proteste contro la rielezione (con un sospetto 80 %) di Lukashenko, il governo di Minsk ha preannunciato misure per interdire i partiti di che hanno partecipato ai disordini. Ieri, intanto, sono stati rilasciati due dei sette candidati arrestati durante le dimostrazioni. Ma rischiano 15 anni di carcere.