Nel luglio del 2007, dopo che la Cassazione aveva confermato la condanna per la vicenda Imi-Sir, che contemplava come pena accessoria la decadenza dai pubblici uffici, Cesare Previti affidò all’allora capogruppo alla Camera Elio Vito, che la lesse in aula, una lettera di dimissioni: “Sono innocente e da innocente sconto una condanna ingiusta – lesse […]